Sono paesaggi senza tempo, passaggi nei toni delle tinte, quinte su quinte di ombre lievi o cupe, echi di lontananze
e come dal lavoro della cera persa, l'oggetto emerge solido e concreto... qui si perde, arretra e ottunde il taglio...
s'espande intorno la gamma delle tinte, svapora il mondo delle forme, sfugge al pentagramma, tocca altre frequenze, sfiora l'assenza
la soglia del silenzio..."
Ada Donati

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